È arrivato anche in Italia
il servizio di Google Maps che consente di navigare l’interno di spazi aperti al pubblico, quali per esempio alberghi, aeroporti, musei, centri commerciali, e di
esplorarne le planimetrie sia attraverso le applicazioni mobile sia attraverso computer. La funzione è resa possibile da accordi di partnership che le singole strutture siglano con Google, il quale
mette a disposizione il servizio di geolocalizzazione anche per la navigazione all’interno di spazi chiusi.
In Italia la prima catena alberghiera a muoversi su questo fronte è
Best Western, che ha portato su Google Maps interni
le planimetrie di 9 dei propri alberghi italiani con l’obiettivo di fornire a clienti e potenziali tali un ulteriore strumento sia per la
valutazione delle strutture al momento dell’acquisto sia per la loro
fruizione durante il soggiorno.
La mappe di interni di Google
sono disponibili al momento in 14 paesi del mondo:
le strutture italiane presenti, oltre ai 9 alberghi Best Western, includono gli
aeroporti di Bergamo Orio al Serio e di Venezia, le
stazioni ferroviarie Torino Porta Nuova, Roma Termini e Napoli Centrale,
l’Istituto Clinico Humanitas e
molti centri commerciali in tutto il territorio nazionale. C’è anche il
Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, che è location per eventi e che inaugura una nuova fase di “geomarketing”
potenzialmente interessante per tutte le strutture che guardano al mercato degli eventi.